L’albero segnante
La Ludoteca “L’Albero Segnante” nasce con lo scopo di accogliere bambini/e e ragazzi/e sordi o con disabilità (o meglio, considerati diversi per le loro abilità) con l’obiettivo di incrementare le loro competenze relazionali e comunicative.
Si possono accogliere ragazzi/e dai 12 anni in su ma la valutazione del caso viene fatta più in relazione alle problematiche e alle potenzialità che all’età.
Benché la valutazione sull’inserimento all’interno del gruppo venga fatta dando maggiore importanza alle problematiche e alle potenzialità che non all’età del ragazzo/a.
L’esperienza, maturata in questi anni di lavoro, ha portato la cooperativa Alia a credere ne “L’Albero Segnante” come uno spazio di incontro tra persone, un’occasione di socializzazione, un momento di crescita attraverso l’interazione con gli altri, di scoperta di sé e dell’altro. Un’occasione in cui poter valorizzare le competenze e superare alcuni limiti, nel rispetto della storia personale e della diversità che caratterizza ognuno. Nella ludoteca la comunicazione diretta avviene attraverso l’italiano e la Lingua Italiana dei Segni (LIS), in modo da insegnare ai ragazzi/e l’utilizzo di nuovi vocaboli e di sperimentare insieme differenti forme comunicative. Punto di forza del servizio l’utilizzo di linguaggi visivo-gestuali costruiti ad hoc in relazione alle capacità (specie motorie) e competenze (specie interattive) di ciascun ragazzo/a.
Alia ha scelto di destinare il proprio 5×1000 alle attività svolte dalla Ludoteca “L’albero Segnante”.
Rassegna stampa
- Il Mattino di Padova: “Una ludoteca per sordi in biblioteca a Solesino”
- PNL Psicologi: “Bambini e lingua dei segni nella scuola: Una nuova esperienza di integrazione scolastica per bambini sordi ed udenti.”
- Giornate formative su Autismo e Disabilità: “Le strade della comunicazione: ABA, LIS, Biodanza come forme di interazione nella diversità”
- Giuliana Fontanella: “I risultati della prima stagione della ludoteca dell’albero segnante”
- Altraeconomia: “Un dizionario tra le mani”